Modello di rete decentralizzata per l’accesso permanente al
patrimonio culturale digitale

il sostentamento ed il progresso di una civiltà dipendono indissolubilmente dai supporti fisici della comunicazione scritta ...occorre intervenire con la massima decisione per arrestare l'insinuarsi progressivo di quelle perdite dolorosissime che comportano l'eclissi delle basi della scienza, la distruzione delle arti e delle tecniche, il dissolvimento di qualsivoglia dottrina intellettuale, e, infine, il crollo degli stessi supporti, anzi dei fondamenti, del nostro livello di umanità


Delle milioni di risorse pubblicate dalla nascita del web solo una piccola parte è oggi accessibile


Per il solo dominio .it, di oltre 7.5 milioni di domini registrati dal 2008 solo il 25% è oggi ancora attivo e in 14 paesi del mondo Wikipedia è stata censurata in modo temporaneo o permanente


Le cause sono dovute alle modalità tramite cui le risorse native digitali sono conservate e rese accessibili:


Gestione locale

La gestione locale dei dati, quindi il loro possesso, è soggetta a rischi legati al web server nella sua fisicità, rendendo soggette le risorse digitali alle stesse vulnerabilità proprie delle risorse analogiche

Scalabilità

Al crescere dei dati corrisponde un incremento delle capacità hardware necessarie, quindi un incremento delle risorse umane ed economiche destinate al loro mantenimento

Ridondanza

Malfunzionamenti, errore umano, attacchi o eventi climatici estremi possono compromettere il funzionamento dei server o l'integrità dei dati, è quindi necessario predisporre soluzioni di backup che siano a loro volta accessibili

Dipendenza

L'esistenza dei dati e la loro accessibilità dipendono direttamente dalle sorti di chi le mentiene

Interoperabilità

Lo stack tecnologico scelto per le proprie macchine, il modello di dati, la nomenclatura dei file o il loro formato potrebbero non essere compatibili con quelli scelti da altre realtà


Sostenibilità

I costi di servizio sono legati a logiche, quindi ai rischi, di mercato. Con il crescere dei dati i costi possono crescere in modo esponenziale e a volte gli elevati costi dei piani di uscita possono disincentivare il cambio di fornitore

Accesso

Censura, scadenza dei nomi di dominio o impedimenti della circolazione dei pacchetti lungo il tragitto possono interrompere la comunicazione tra il proprietario dei dati, gli utenti e il servizio

Trasparenza

Il modo in cui un fornitore di servizi conserva e mantiene accessibili le risorse digitali è parte essenziale della sua attività. Brevetti o segreti commerciali possono impedire la totale trasparenza

Gestione in cloud

La gestione in cloud offre i migliori sistemi di protezione e ridondanza, il possesso dei dati è tuttavia completamente sacrificato in favore dell'accesso. Eventuali impedimenti di accesso causeranno l'irreperibilità delle risorse anche per gli stessi proprietari dei dati


Progettato come alternativa a questi due modelli, Gesnet propone a biblioteche e istituti culturali una serie di pratiche e strumenti affinchè questi possano proseguire la loro missione di custodi e garanti del libero accesso all'informazione, emancipandosi dalle logiche di mercato e offrendo una base stabile per il patrimonio culturale nativo digitale che circola sul web


Il modello


Il modello si basa su due concetti: garantire un'adeguata ridondanza tramite la distribuzione controllata di più copie delle risorse e utilizzare un'infrastruttura distribuita per lo scambio di dati.


Per garantire l'accesso permanente alle risorse Gesnet sfrutta il protocollo InterPlanetary File System (IPFS)


IPFS introduce un sistema alternativo per la gestione e lo scambio dei dati

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Architettura peer-to-peer

L'utilizzo di un sistema peer-to-peer permette di creare una rete privata, inaccessibile dall'esterno e all'interno della quale la comunicazione avviene direttamente tramite i nodi, senza passare per server o nameserver di terze parti

Anche qualora un nodo vada offline, altri nodi potranno fornire i documenti richiesti o agire da tramite tra altri nodi.

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Content-based addressing

Le risorse invece che essere individuate attraverso il proprio URL, e quindi la propria posizione all’interno della rete, vengono identificate attraverso codici identificativi univoci desunti direttamente dal loro contenuto

L'identificazione per mezzo del contenuto di una risorsa pone le basi per un ambiente interoperabile senza bisogno di precoordinazione, permettendo una deduplicazione controllata e garantendo l'integrità e autenticità dei dati


La combinazione di queste due componenti permette di costituire una rete indipendente rispetto al web pubblico sostenuta esclusivamente da nodi fidati


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Anche qualora il nodo che ha pubblicato dei contenuti vada offline, grazie ad un fattore di replicazione fisso la rete sarà comunque in grado di tornare i contenuti richiesti



Per la realizzazione di Gesnet è già disponibile una suite di strumenti open-source, sviluppati da Protocol Lab e mantenuti dalla comunità IPFS

IPFS Node

Applicazione da installare sul proprio PC che permette di entrare a far parte della rete IPFS

IPFS Cluster

Permette di gestire la ridondanza delle risorse in modo automatico

IPFS Private Network

Solo i nodi in possesso di una specifica chiave possono comunicare tra loro

OrbitDB

Database distribuito basato su IPFS che permettte l'aggiornamento in tempo reale tra i nodi

IPFS Gateway

Nodo che permette la traduzione delle richieste dal protocollo HTTP al protocollo IPFS

Unstoppable Domains

Servizio per registrare nomi di dominio incensurabili attraverso la blockchain Ethereum

NFTs e Web3.0

Il content-based addressing è alla base del funzionamento degli NFTs e del Web3.0


All'interno di un ambiente decentralizzato il numero e la condotta dei nodi, quindi la loro affidabilità, assumono un ruolo fondamentale

Per garantire il funzionamento della rete pubblica IPFS sono quindi state sviluppate numerose soluzioni tecnologiche, dall'utilizzo della blockchain a servizi che permettono l'affitto di nodi

La soluzione proposta da Gesnet è invece di natura analogica e consiste nello sviluppo di un'applicazione che permetta la formazione di una rete privata tra nodi situati all'interno dei PC delle biblioteche

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In continuità con la propria missione istituzionale, tramite l'adozione di Gesnet le biblioteche potrebbero contribuire al sostenimento di un'infrastruttura distribuita in grado di garantire l'accesso permanente ai contenuti digitali di interesse culturale, consultabili dall'interno di ogni struttura

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Il numero e la capillarità delle biblioteche pubbliche su tutto il territorio nazionale offrirebbe un'adeguata disseminazione di copie mentre la condotta dei nodi sarebbe garantita dal mandato istituzionale, e sociale, delle singole strutture.

Le possibilità

Per la realizzazione di Gesnet sono possibili due approcci

Dall'alto

La scelta di una tecnologia condivisa a livello nazionale permetterebbe la condivisione dei benefici frutto degli investimenti effettuati da singole biblioteche

Un consistente investimento istituzionale permetterebbe soluzioni come la distribuzione di hardware preconfigurati oppure lo sviluppo di applicazioni pronte all'uso

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Dal basso

Gesnet può essere un modello spontaneo, realizzato da una comunità di bibliotecari e civili all'insegna della totale trasparenza

Una volta sviluppato un prototipo di applicazione, ogni biblioteca potrà crearsi un sistema di backup distribuito a livello locale, compensando i rischi dovuti alla delega all'esterno dei propri dati e servizi, predisponendosi allo stesso tempo per un eventuale ingresso in una rete più ampia

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Contribuisci


La realizzazione del modello, quindi la sua traduzione in codice, si configura come ultimo passaggio di una riflessione che coinvolga innanzitutto i bibliotecari

Formule amministrative per la sua effettiva applicazione, principi di ridondanza, definizione dei requisiti hardware, pianificazione di un workflow di attivazione e mantenimento dei nodi; le componenti da tenere in considerazione per l'applicazione del modello sono di diversa natura, più persone sono coinvolte nell'individuazione di soluzioni minori saranno i tempi necessari alla sua attuazione

Scopri di più consultando la Documentazione, entra in contatto e contribuisci alla realizzazione di Genset come meglio credi